Il gioiello
- Boèmia
- 2 ott 2018
- Tempo di lettura: 2 min

Si sentiva guardata da tutti. Non perchè era bella e provocante come sempre, ma perchè aveva un vestito molto corto, non indossava slip ed indossava un plug d’argento con un gioiello viola incastonato dentro.
Sentiva quell’oggetto freddo al suo interno mentre passeggiava sui tacchi alti al suo fianco. Era stata una sua richiesta e lei era eccitata all’idea di indossarlo a quella festa con lui.
Dopo un pò si era abituata, anche se ogni tanto sentiva il peso del plug e aveva quella strana sensazione che potesse sfuggirle, quindi stringeva l’ano come per ancorarlo più forte a se. Ma quel gesto le provava piacere ed il suo viso era irradiato da quella piacevole sensazione, ma ancora più eccitante era vedere il suo sguardo su di lei, come per catturare tutte le sue smorfie di piacere.
Si sedettero al tavolo, mentre lui le poggiò le mani sulle gambe, accarezzandole prima il ginocchio fino ad arrivare più su. Intanto, altre due uomini ed una coppia si sedettero accanto al loro tavolo da sei. Si presentarono, mentre lui le sfiorava con le mani la figa da sotto il vestito. Si scambiarono le solite frasi,di approccio per conoscersi un pò, chi erano, cosa facevano, se trovavano la serata piacevole e cosi via.
Mantenevano la conversazione, ma continuavano il loro gioco ed ora una delle sue dita era entrata giocando con il clito stimolandolo dolcemente. Lei, tra il piacere che provava in quei gesti decisi e il rilassare e stringere del plug nel suo ano, incominciò ad avere una voglia sempre più forte, che le trovava difficile mantenere la conversazione senza delle pause, in cui si mordeva le labbra ed ansimava. Lui, sapientemente la stimolava più intensamente, mentre parlava o guardava uno degli uomini al tavolo.
Il ragazzo al suo fianco, vide il movimento sotto il tavolo e diede un rapido sguardo sorpreso ad entrambi. Lei si alzò e lui smise di toccarla e la seguì fuori la terrazza. Trovarono un posto più riservato, mentre si lanciarono sguardi maliziosi. Lei disse che sicuramente il ragazzo gli avrà visto il culo, quando si era alzata e lui rispose che non avrebbe dormito la notte. Si baciarono, voracemente. Le lingue intrecciate, mentre lui le mise subito una mano sulla figa, toccandola e spingendo con il palmo sul ventre, facendo forza, mentre con le dita penetrava sapientemente. Ma lei era troppo eccitata ed aveva voglia di qualcosa in più. Si inginocchiò lentamente, mentre lo fissava divertita negli occhi e sbottonandogli la patta prese il suo cazzo duro in mano, lo lecco e poi lo prese in bocca. Lui, la guardò leccare e succhiare, con abilità, mentre con una mano appoggiata sulla testa accompagnò quei movimenti cosi armoniosi. Era troppo brava per resistere a lungo, e lei aveva troppo voglia per come accellerava e rallentava il ritmo della lingua intorno alla cappella, che improvvisamente un getto caldo colpì la sua lingua, la sorpresa la fece allontanare e prese il secondo getto sulle labbra, prima di finire in bocca. Si guardarono sorridenti, mentre lei si leccò maliziosa le labbra, per poi tornare a baciare e leccare il cazzo ancora duro.
Improvvisamente, delle persone si avvicinarono. Lui l'alzò e l'abbraccio forte a se.
Si guardarono, lei mordendosi il labbro avrebbe voluto dire qualcosa, ma risero e lui penso che era davvero bella..
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